“Lontananza” di Vigdis Hjorth

Johanna è un’artista che trent’anni prima aveva rotto con la famiglia per poter fare la sua vita, e che, ormai affermata, torna nella città natale. Cerca un contatto con l’anziana madre per avere riscontri su un passato familiare buio, rimasto sempre segreto, ma questa le nega un incontro. Johanna conduce quindi da sola una lotta coi ricordi dolorosi e incerti dell’infanzia. Vigdis Hjorth riesce ad analizzarla al microscopio rivelando strutture e meccanismi di funzionamento della psiche. Ci tiene incollati alla microscala degli eventi di un’anima in lenta rivoluzione. Per questo si inventa uno stile che fa sperimentare al lettore, nel tempo della lettura, quello stesso lavoro di comprensione richiesto alla protagonista. Ci accompagna alternando sapientemente momenti di passeggiate nel bosco a momenti di battaglia tra le forze della difesa al dolore e le forze della vita. La ricerca della verità è ostinata, tanto sul passato quanto sulla natura presente delle relazioni familiari. Un’indagine che fino all’ultimo non ha un esito prevedibile. “Lontananza” è unico nel suo genere. La ricerca della verità della protagonista è un thriller luminoso senza eguali.

Fazi Editore

Pagine 373

EUR 18.50

Se vuoi rimanere aggiornato sulle uscite del blog guarda qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.